Ho dato la mia adesione alla Fondazione di Alessandra ed ho scritto anche per lei questi miei pensieri.
Ho imparato da te
mille cose,
bambina senza colpa.
Di ciò ti sono grato:
d’avermi mostrato
col tuo (r)esistere
nella gioia del disagio
tanta forza nel senso
dell’eterno.
Più a lungo
l’occhio di Dio
su di te si posa
testimone
della quotidiana incarnazione.