Testimonianze dei pazienti. La testimonianze di Enrico marito di Paola.

(dal notiziario “W Ale Notizie n°36 del 25 giugno 2019)

Mia moglie Paola è affetta da malformazione vascolare della zona lombare, quando si è accorta del problema, la prima reazione è stata una terribile paura legata al fatto di non saper di cosa si potesse trattare.Prima di incontrare la Fondazione W Ale, il nostro percorso è stato molto difficile, non solo da un punto di vista pratico, (spostamenti, visite mediche poco chiare, interventi non risolutivi), ma soprattutto emotivo. Difatti il non avere chiare informazioni e una diagnosi ben definita, non ha fatto altro che aumentare il senso di paura e di smarrimento. Un giorno, grazie ad una trasmissione televisiva, dove era ospite il prof. Cosmoferruccio De Stefano, medico specialista delle anomalie vascolari della Fondazione, sentiamo parlare di queste patologie, purtroppo ancora misconosciute, e decidiamo di rivolgerci a loro. Ci siamo sentiti come si ci fosse finalmente una speranza per noi, accompagnata da un gran senso di sollievo. Le uniche difficoltà erano solo di ordine logistico dovendoci spostare a Roma, da Sperlonga, e quindi solo legate alla organizzazione degli impegni lavorativi. Siamo stati presi in carico dalla Fondazione e dall’equipe dei medici specialisti del Campus, che insieme hanno creato una grande collaborazione. Quando abbiamo incontrato per la prima volta il prof De Stefano e tutta l’equipe ci siamo sentiti accolti e sostenuti, soprattutto per quel che riguarda la sfera psicologica, di cui ne sentivamo il più forte bisogno. Poter parlare della nostra situazione e sapere di sentirci compresi, ha rafforzato il nostro legame con la Fondazione, che per noi ad oggi rappresenta un punto di riferimento importante.

Enrico