Proiezione su Rai Uno del docu-film su Alessandra Bisceglia

3 settembre 2010

 “Alessandra, la forza di un sorriso” è il titolo di un documentario di Francesca Muci (sceneggiato con Daniela Giammusso) che la Rai trasmetterà questa sera alle ore 23.00 su Rai Uno. E’ la storia di una giornalista, Alessandra Bisceglia e di una terribile malattia. Da un piccolo paesino della Basilicata, Lavello, sogna di andare a Roma e diventare giornalista.

E ci riesce, grazie al suo talento, all’ambizione e a una tenacia che avrebbe smosso le montagne. Diventa una giornalista Rai e lavora a varie testate giornalistiche. Ci riesce nonostante la sua terribile malattia che l’ha segnata fin dalla nascita, di cui lei non parlava mai, quasi non esistesse, ma che forse, tra mille sofferenze, l’ha resa ogni giorno più forte e volitiva. Alessandra dimostra che “Farcela” è possibile, che le difficoltà esistono per essere superate. E che, come diceva sempre lei, “sono le situazioni peggiori a rendere le persone straordinarie”. Quella di Alessandra è una storia di coraggio che il grande pubblico televisivo potrà conoscere grazie alla collaborazione tra Rai Cinema (che l’ha prodotto insieme a Digital Studio) e Rai Uno. “Questo documentario – dice Franco Scaglia presidente di Rai Cinema – è uno dei progetti che rientra nella nuova linea editoriale di Rai Cinema che si avvale, e sempre più sarà in futuro, della collaborazione con le reti e le testate Rai. L’idea è di proporre al pubblico televisivo storie che trattano temi di respiro internazionale, sociale e umanitario”. Intanto la Fondazione Alessandra Bisceglia sta proseguendo il percorso assistenziale alle famiglie dei bambini affetti da malformazioni vascolari. In questa ottica un obiettivo fondamentale era quello di finanziare un Dottorato in Chirurgia Rigenerativa e grazie alla sensibilità stimolante si è riusciti a raggiungerlo in tempi brevi. A novembre prossimo infatti inizierà all’università di Tor Vergata questo corso di specializzazione della durata di tre anni. La scadenza del bando di concorso è fissata oggi, fatalmente in quella stessa data due anni fa, la Grande Ale ci lasciava e lasciava le sue rotelle per mettere le ali.

La Nuova Basilicata