La Giuria del Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la comunicazione sociale, riunitasi a Roma il 21 ottobre 2011, ha giudicato complessivamente molto buoni i lavori presentati, che hanno spaziato su vari temi di denuncia sociale legati ai temi della disabilità e dell’attenzione/non attenzione delle strutture pubbliche nei confronti delle malattie meno diffuse.
Particolarmente toccante il servizio radiofonico in tre puntate “Il mare dentro” di Ornella Bellucci, un viaggio nell’ultimo sanatorio italiano, istituito nel 1956 nella Murgia pugliese.
La Giuria ha tuttavia deciso di premiare, in questa prima edizione, soprattutto i lavori più attinenti al tema del concorso e che quindi siano riusciti a descrivere meglio le storie di chi “nonostante tutto ce l’ha fatta”.
In base a questo criterio-guida di valutazione sono risultati vincitori:
Sezione radio-televisiva
Vincitore
Monia Nicoletti e Giulia Sonnino
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Motivazione
“La trattoria degli amici” – il lavoro, andato in onda nel novembre 2008 sulla Web Tv della Scuola di Giornalismo della LUMSA, racconta una storia di riscatto sociale, con un tono originale di allegria e leggerezza. Non è la storia di una singola persona, ma di un posto: un ristorante dove diversi ragazzi ogni giorno dimostrano che ce l’hanno fatta, pur tra le difficoltà che affronta ogni giorno un disabile mentale.
Menzione speciale
Ornella Bellucci
Motivazione
“Il mare dentro”, servizio radiofonico trasmesso da Radio3 in tre puntate dall’11 al 15 ottobre 2010, un viaggio nell’ultimo sanatorio italiano per hanseniani, istituito nel 1956 nella Murgia pugliese. Il lavoro ha già ottenuto il premio speciale del “Guido Carletti” 2011.
Menzione speciale
Alessio Lasta
Motivazione
“Aspettando domani. Storia di Riccardo e Salvo”, andato in onda su Telelombardia il 22 novembre 2008. La storia di due sieropositivi che non hanno perso la voglia di lottare, intrecciata con le voci degli operatori della comunità alloggio dove vivono.
A QUESTA SEZIONE HANNO ANCHE PARTECIPATO:
Sezione agenzie di stampa e quotidiani
Vincitore
Generoso D’Agnese
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Motivazione
“Michael Cuccione: musica per fare la differenza”, pubblicato il 29 maggio 2011 sul magazine “Oggi7” del quotidiano “AmericaOggi” di New York. D’Agnese ci fa conoscere una grande storia che lascia il segno, quella di un ragazzo colpito a 9 anni dal linfoma di Hodgkin e morto a 16 anni. In dieci anni è diventato simbolo di altruismo e di una voglia di lottare che non è mai venuta meno.
Menzione speciale
Vincenzo De Lorenzo
Motivazione
“Una vita che supera l’handicap”. Una storia vicina a quella di Alessandra Bisceglia, raccontata in prima persona sul “Il Quotidiano” dallo psicologo Vincenzo De Lorenzo che racconta da giornalista, la sua battaglia contro la cerebropatia neonatale con distonie. Una storia ordinaria di malasanità, ma “una storia personale irripetibile, estremamente affascinante”.
Sezione periodici
Vincitore
Rossana Campisi
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Motivazione
“Il miracolo (o la cura?) dei delfini”, pubblicato sul mensile Marie Claire. Storia forte, racconto avvincente. Non è fine a sé stessa. E’ la storia di Sebastian, megaencefalico, che dopo aver nuotato con i delfini è rientrato in contatto col mondo. La forza di una mamma che voleva semplicemente realizzare un sogno di suo figlio e che ha trovato beneficio da una terapia poco nota in Italia.
Menzione speciale
Maria Grazia Zaccagnino
Motivazione
Per l’articolo “Frizzi mi ha salvato la vita donandomi il suo midollo”, pubblicato sul n.24 di Visto del 12 giugno 2009. La testimonianza di una ragazza di Verona che ha sconfitto la leucemia grazie al trapianto del midollo osseo donato da un anonimo che poi scoprirà essere il presentatore televisivo Fabrizio Frizzi.
Sezione Web
Vincitore
Lucrezia Argentiero e Isa Grassano
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Motivazione
Servizio “La voglia di osare” pubblicato su repubblica.it nel dicembre 2008. Una storia di sport e umanità che ne contiene tante altre e che ruota intorno alla figura di Marco Calamai, una vita da campione, allenatore professionista di basket che ha messo in campo la formula 3-2, una squadra mista di tre giocatori normodotati e due diversamente abili per abbattere le barriere, per non avere paura, per guardare sempre verso l’alto, oltre i limiti terreni. Un racconto di dieci anni di esperienza in un percorso di accrescimento umano e personale.
Vincitore
Francesco Carbone e Antonio JR Ruggiero
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Motivazione
“InDifferenteMente” reportage pubblicato dal sito www.wakeupnews.eu il 22 aprile 2011. La storia di una cooperativa per la raccolta differenziata dei rifiuti in cui sono impegnati uomini e donne diversamente abili. Un’esperienza lavorativa “vera” in cui sono impegnati in modo consapevole. Un lavoro ingrato ma nel quale sono “felici di ripulire il mondo”.