“L’Università è una struttura molto articolata e complessa, ma l’Università vive soprattutto delle persone concrete, degli studenti, dei docenti, di tutti coloro che compongono la comunità universitaria. La caratteristica dell’Università è proprio quella di dispiegarsi nel tempo e credo che questa occasione che segue – come diceva Donatella Pacelli diversa dalle altre precedenti – ci faccia entrare nello spirito vero dell’Università, intorno ad Alessandra Bisceglia. Tutti noi, quindi, non solo siamo convinti. Siamo contenti di questo contributo annuale, che è un momento di ricordo, di riconoscenza, di riflessione. L’Università è una struttura complessa, che vive in un sistema. Sono molto lieto, quindi, che ci siano esponenti di rilievo dell’Ordine dei giornalisti della regione Lazio e dell’Ordine nazionale, di Farmindustria, del mondo di quella che si chiama, con un’espressione ricorrente, società civile: perché l’Università, appunto, è dentro questo sistema. Fare bene l’Università significa fare memoria e avere l’eredità del passato per avere prospettive per il futuro. Grazie veramente, quindi, alla famiglia Bisceglia; grazie ad Alessandra; grazie a tutti i docenti che si sono alternati e che hanno costruito il sistema della nostra Facoltà di Scienze della Comunicazione, che è stato il primo Italia e che continua ad esserlo e non soltanto dal punto di vista cronologico. Buon lavoro a tutti e buon cammino per il nostro impegno”.