Intervista a Dario Vito

  1. Un Premio Giornalistico può realmente sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così specifico?

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2. Qual è la storia o il caso che hai raccontato che ti ha segnato di più?

Quella per la quale ho deciso d’inviare la mia candidatura: l’intervista a un ragazzo trapiantato di cuore.

3. È possibile raccontare la sofferenza senza rinunciare all’oggettività?

No, impossibile.

4. La Comunicazione Sociale è un tema che trova spazio sulle testate?

Non sempre.

5. Secondo te bisogna raccontare notizie sempre nuove?

In generale sì, ma non necessariamente le notizie datate perdono d’attualità.

6. Le testate, oggi, secondo te sono prodotti commerciali o servizi pubblici?

Entrambe le cose.

7. È possibile fare informazione su tematiche sensibili senza creare allarmismi?

Certo, usando responsabilità.

8. Come sei venuto a conoscenza del Premio?

Attraverso un invito da parte della Scuola di giornalismo di Napoli.