I vincitori della IV edizione – Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia

STORIE DI SOFFERENZA, CORAGGIO, INTEGRAZIONE E RIVINCITA PROTAGONISTE DELLA IV EDIZIONE DEL PREMIO “ALESSANDRA BISCEGLIA” PER LA COMUNICAZIONE SOCIALE

La IV Edizione del Premio Giornalistico “Alessandra Bisceglia” per la Comunicazione Sociale”, promosso dalla Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus e l’Università LUMSA di Roma, in collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, è stata caratterizzata da una numerosa partecipazione di giovani giornalisti e studenti delle Scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine.

La Giuria, presieduta da Andrea Garibaldi e composta da Maria Grazia Bianco, Nicola Bisceglia, Oreste Lo Pomo, Donatella Pacelli, Rita Pinci, Mirella Taranto, Fabio Zavattaro ha molto apprezzato lo spessore di tutti i 37 lavori candidati che hanno confermato ciò che sosteneva Alessandra, ovvero, che le barriere della disabilità sono negli occhi degli altri e che “sono le condizioni peggiori a rendere le situazioni straordinarie”.

Dopo un’attenta e scrupolosa valutazione, i giurati hanno selezionato i lavori vincitori del concorso.

Per la sezione Agenzie di Stampa, Quotidiani e Periodici: “La mia autonomia è una ribellione” (Incronaca) di Calzana Medea, “In salute e in malattia” (Superabile Inail) di Zurzolo Angela, “Magie di carta per creazioni belle e solidali” (Redattoresociale) di Leone Valentina e per la sezione Radio-Televisiva “Occhi che sognano” (LumsaNews) di Saracino Giorgio. Per il Web “Armida ha vissuto 30 anni in manicomio: “vi racconto le torture che ho subito” – (Fanpage.it) di Berterame Simona, “Terapia dei viaggiatori. Un viaggio in treno per “tornare a casa”: la terapia dei viaggiatori dedicata a chi è affetto da Alzheimer” (Ohga) di Del Dot Sara, “Tennis, il sogno olimpico di Giulia: “Tornare ai Giochi per sordi. I miei impianti, e lo sport, mi hanno salvato la vita”” (Repubblica TV) della coppia Lo Muzio Valerio e Toma Elisa, “Sindrome alcolica fetale, la malattia nascosta” (Linkiesta) di Colangelo Chiara, “Farmaci orfani: ecco come il Governo ostacola la cura alle malattie rare” (Linkiesta) di Mecarozzi Pietro.

Sono state attribuite, inoltre, menzioni speciali a “Nell’inferno di Ebola” (L’Espresso) di Bellocchio Daniele, “Erica e la sua malattia rara: “La mia pelle sa di pesce”” (LEGGO) di Del Prete Ilaria, “Malattie Rare: in attesa del un nuovo piano di lavoro nazionale, pazienti e operatori si raccontano”(Master X) di Taviani Giulia.

Ai primi classificati verrà assegnato un premio di 1.000,00 euro, ai secondi classificati sarà consegnata una targa ricordo, ai terzi una pergamena, agli altri candidati un attestato di partecipazione.

A causa del perpetrarsi dell’emergenza sanitaria in atto e nel pieno rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione del coronavirus, che attualmente impediscono il normale svolgimento di eventi e manifestazioni pubbliche, la cerimonia di premiazione della IV edizione del concorso inizialmente programmata mercoledì 27 maggio presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma è stata posticipata al 28 ottobre 2020.

Precederà l’evento, il Convegno ECM sul tema “Quando le fake news fanno più male: etica e parole giuste per l’inclusione sociale” dove interverranno esponenti del mondo del giornalismo e della comunicazione per discutere sulla pericolosità della diffusione di notizie false, soprattutto in un ambito così delicato come quello della salute e della disabilità nell’ottica dell’interesse del lettore e del cittadino.