PREMIO GIORNALISTICO ALLESSANDRA BISCEGLIA PER LA COMUNICAZIONE SOCIALE, UN SUCCESSO LA QUINTA EDIZIONE CON UN PODIO TUTTO AL FEMMINILE

Sono state Alice Martinelli, Ilaria Beretta e Sara del Dot – rispettivamente per le sezioni  Radio-Televisione, Agenzie di stampa-quotidiani- periodici e Web – a vincere la quinta
edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la comunicazione sociale. Le tre
giornaliste – che si sono aggiudicate l’assegno di mille euro messo in palio dalla Fondazione
promotrice del concorso – sono state premiate nel corso di una cerimonia che si è tenuta il 23 settembre scorso nell’Aula Magna dell’università Lumsa di Roma. Il Premio è promosso dalla Fondazione intitolata alla giovane giornalista e autrice televisiva lucana scomparsa nel 2008
ed è stato ideato e lanciato proprio in sua memoria.

Come di consueto, la cerimonia di premiazione è stata preceduta da un convegno organizzato
in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti, che anche quest’anno ha dato a 90 giornalisti (40 in presenza e 50 collegati in streaming) la possibilità di ottenere 3 crediti formativi. “Andare, vedere, ascoltare. Nuovi linguaggi e nuove forme di giornalismo a servizio del sociale” è il titolo del convegno, al quale sono intervenuti numerosi e qualificatissimi relatori, fra cui Donatella Pacelli (docente LUMSA e vicepresidente Fondazione Alessandra Bisceglia), Francesco Bonini (rettore LUMSA), Lorenza Lei (presidente onorario Fondazione),
Carlo Verna (presidente Ordine nazionale dei Giornalisti), Paola Spadari (presidente
Ordine dei Giornalisti del Lazio). All’evento, coordinato dal giornalista Andrea Garibaldi – socio fondatore di ViVa Ale Onlus – hanno partecipato anche Ferruccio de Bortoli (già direttore del Corriere della Sera e de Il Sole 24 Ore), Paolo Ruffini, (Prefetto del Dicastero Vaticano la Comunicazione), Vincenzo Morgante (direttore TV 2000), Micaela Palmieri
(giornalista e conduttrice Tg 1 Rai), Massimiliano Padula (docente Università Lateranense e presidente Copercom), Mirella Taranto (capo Ufficio Stampa Istituto Superiore di Sanità), Sergio Battaglia (segretario generale Centro internazionale Studi Luigi Sturzo C.I.S.S.) e Antonio Morelli (capo Ufficio Stampa Farmindustria).

I contributi dei relatori hanno consentito ai partecipanti di vivere un’esperienza a tuttotondo nel mondo della comunicazione a servizio del sociale. L’obiettivo del Premio, del resto, è
proprio quello di promuovere un’informazione nel campo delle malattie rare che, relativamente all’evoluzione delle conoscenze, sia basata sull’evidenze scientifica. A conclusione del corso è arrivato il momento clou della serata: la cerimonia di premiazione. A coordinare l’evento, il giornalista Roberto Natale (Rai per il sociale), mentre targhe, attestati, premi e riconoscimenti speciali sono stati consegnati dalla presidente della Fondazione ViVa Ale, Serena Bisceglia.

Ecco, infine, i nominativi di vincitori e premiati. Per la sezione Radio-Televisione Alice Martinelli è stata premiata per un servizio dal titolo “Meglio un cromosoma in più che un neurone in meno”, andato in onda su Le Iene show (Italia 1). Seconda classificata, Greta Dircetti con “Ricerca, coraggio e amore per battere la leucemia: la storia di Giulio” trasmesso su Quattro Colonne SGRT Notizie; terzo posto a Luca Pons con “Dad e disabilità: la storia di
Margherita”, su TG di Futura News. Per la categoria Agenzie di stampa-quotidiani-periodici,
Ilaria Beretta ha vinto con “Ballo nel bello e mi muovo di più”, pubblicato su Popotus (inserto
di Avvenire). Secondo posto per Marta Occhipinti con l’articolo su La Repubblica dal titolo
“Francesco, il blogger – L’amore per i libri contro l’immobilità” e terzo piazzamento per Ottavio Cristofaro, con Graziana e il Coronavirus sconfitto “La malattia ci invita a riflettere”
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno.
Nella sezione Web, Sara del Dot ha vinto con l’articolo “Endometriosi: quel nemico invisibile
che ha stravolto la vita di milioni di donne”, diffuso su Ohga. Secondo posto a Ludovica
Criscitiello con l’articolo Il coraggio di Elisa Vavassori contro l’atrofia muscolare spinale,
diffuso su Luce!; terzo piazzamento per Gloria Giavaldi con l’articolo “Sclerosi tuberosa,
Jacopo oltre il muro del silenzio”, diffuso su Crem@Online. Nella sezione Web sono state
attribuite anche due menzioni speciali: ad Andrea Lattanzi con “Festival di Salute, malattie rare: l’ora delle terapie geniche e cellulari” diffuso su La Repubblica; e ad Emanuele La Veglia con “Non lo perdo mai di vista. Marcella e i 36 km a nuoto legata ad Alessandro, affetto dalla Sindrome di Usher”, su Ohga.it.


Riconoscimenti speciali, invece, sono stati attribuiti a Fabio Tamburini (Il sole 24 ore), Roberta Serdoz (Tgr Lazio), Marco Motta, Paolo Conte e Rossella Panarese (Radio3scienza) e
a Daniela De Vecchis che ha ritirato il riconoscimento per la newsletter quindicinale
RaraMente, frutto della collaborazione fra ISS – Istituto superiore di Sanità – e UNIAMO – Federazione italiana Malattie rare.
“Ringrazio tutti i ragazzi, i giornalisti che hanno partecipato – ha detto Serena Bisceglia,
presidente della Fondazione ViVa Ale, a chiusura dell’evento – per il lavoro che svolgono
quotidianamente. Teniamo particolarmente a questo Premio, un connubio perfetto per far
rivivere Alessandra attraverso la sua passione e per dare il giusto riconoscimento all’impegno
nella comunicazione sociale di tanti di voi. Ringrazio, naturalmente, tutti, ma proprio
tutti, coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo evento”.

Francesco Russo