Desideriamo far arrivare il nostro sincero grazie a tutti coloro che con il loro gesto d’amore sostengono il cammino intrapreso dalla Fondazione.
Ci piacerebbe farlo individualmente, ma spesso le informazioni a disposizione non ce lo permettono. Ad esempio, delle donazioni tramite bonifico bancario conosciamo solo il nominativo del donatore, ma non abbiamo altri riferimenti utili come ad esempio l’indirizzo; pertanto vi invitiamo a scriverci a info@fondazionevivaale.org.
Così, sarà più facile per noi ringraziarvi, inviare il nostro Notiziario e comunicarvi gli aggiornamenti su tutte le attività intraprese dalla ViVa Ale.
Fai una donazione
Sostieni concretamente i progetti e le attività della Fondazione |
5 per mille
Scegli di sostenere la Ricerca in occasione della prossima dichiarazione dei redditi |
Bomboniere solidali
Per ricordare momenti importanti della vita, puoi scegliere le nostre bomboniere solidali. |
Regali solidali
E’ possibile sostenere le attività e i progetti della Fondazione anche attraverso i nostri prodotti |
Una donazione in memoria di una persona cara è un gesto che resterà per sempre! |
Un gesto di grande amore verso l’altro, potrebbe essere quello di sostenere le attività della Fondazione attraverso un lascito testamentario. |
Benefici fiscali
Persone fisiche:
- l’erogazione è detraibile dall’imposta lorda ai fini IRPEF per un importo pari al 24% dell’erogazione stessa, sino a un valore massimo di € 2.065,83 (art. 15, i-bis) del D.P.R. 917/1986);
- l’erogazione è deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a € 70.000,00, ai sensi della cosiddetta “Legge più dai meno versi” (art. 14 del Decreto Legge 35/2005 convertito in legge n. 80 del 2005).
Società:
- l’erogazione è deducibile per un importo non superiore a € 2.065,83 o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art. 100, lettera h) del D.P.R. 917/1986;
- l’erogazione è deducibile dal reddito dichiarato fino al 10% del reddito dichiarato stesso e comunque fino a € 70.000,00, ai sensi della cosiddetta “Legge più dai meno versi” (art. 14 del Decreto Legge 35/2005 convertito in legge n. 80 del 2005).