(dal notiziario “W Ale Notizie” n°22, del 18 dicembre 2015)
di Marina Culini
Si è svolto, nel suggestivo scenario del seicentesco Palazzo Altieri in piazza del Gesù, il 2° NonProfit Leadership Forum, organizzato dal Banco Popolare, che ha affrontato tematiche inerenti a “Innovazione, Marketing e Fundraising nel Terzo Settore”.
La nostra Fondazione, insieme a molte altre realtà che operano nel mondo non-profit, ha ricevuto l’invito a partecipare ai lavori del Forum, che ha visto succedersi per l’intera giornata gli interventi dei vari relatori. All’apertura dei lavori gli onorevoli Edoardo Patriarca (Partito Democratico) e Antonio Palmieri (Forza Italia) hanno fatto il punto della situazione relativamente alla prevista Riforma del Terzo Settore, soffermandosi quindi ad analizzare una realtà complessa che si è sviluppata moltissimo negli ultimi decenni . Il mondo non-profit coinvolge attualmente in Italia più di 5 milioni di cittadini volontari, 12mila cooperative sociali, più di 800mila occupati con un apporto del 4% sul PIL. Si tratta indubbiamente di numeri importanti, tanto che la prevista Riforma sarà ricordata come uno dei punti cardine di questa legislatura. L’auspicio è che attraverso questa Riforma si arrivi a un sostegno concreto per tutti coloro che operano nel campo della solidarietà. Si vuole semplificare, arrivare a un Registro unico delle organizzazioni del Terzo Settore, costruire una struttura, presso la Presidenza del Consiglio, che vigili, faccia monitoraggio e controllo. La Riforma, però, attualmente, sembra incontrare diversi ostacoli sul suo cammino. In particolare, alla Camera dei Deputati sono stati presentati 430 emendamenti, mentre sono 700 quelli presentati al Senato. Nel corso dell’evento sono stati, inoltre, analizzati gli ultimi dati nazionali ed europei legati alla leadership, alla raccolta fondi e alla gestione delle risorse umane nel mondo non-profit. Eurisko, Istituto Italiano della Donazione, Accenture e Fondazione Volontariato e Partecipazione hanno presentato le loro analisi sullo sviluppo di un settore che conta sul coinvolgimento di un numero sempre maggiore di persone. È stato anche posto l’accento sull’auspicabile futura convergenza tra mondo profit e mondo non-profit, in una prospettiva che coinvolga aziende e imprese sociali, riconoscendo al Terzo Settore il preciso compito di guardare avanti, verso realtà che si misurano con la contemporaneità. In ultimo, è stato affrontato il tema del futuro delle donazioni in Italia, con l’intervento di Adrian Sargeant, uno dei maggiori esperti mondiali di filantropia che, al Nonprofit Leadership Forum, ha portato, in anteprima esclusiva, i dati della sua ultima ricerca sulle donazioni in Europa. Innovazione, sostenibilità, volontariato, raccolta fondi: temi senza dubbio importanti e che rappresentano interessanti laboratori di esperienze.