Amare, servire e combattere le malattie rare

(dal notiziario “W Ale Notizie” n°16, del 15 luglio 2014)

di Nicola Bisceglia

Un incontro importante, ospitato da una location di eccezione con relatori di altissimo profilo. Ecco cos’è stato, in tre concetti, l’evento “Amare e servire attraverso l’impegno per le malattie rare” che si è tenuto a Roma lo scorso 22 maggio.

Andiamo con ordine: ho definito l’incontro importante perché è stato un momento di riflessione sull’impegno sociale, che deve essere profuso a prescindere e che deve trovare ancora più energie per lottare contro le malattie rare, altrimenti ignote. Location d’eccezione, dicevo, non si può definire altrimenti il Vicariato di Roma, a piazza San Giovanni, che ha ospitato l’evento grazie alla collaborazione del Centro diocesano per la Pastorale Sanitaria ed alla presentazione del libro di Mons. Leuzzi, intitolato “Amare e Servire” pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Ed eccoci al terzo concetto, il profilo dei relatori. Oltre al Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare di Roma, sono intervenute Lorena Fiorini, Presidente FIDAPA – BPW Italy Sezione di Roma, Raffaella Restaino, Presidente Fondazione W Ale Onlus, Domenica Taruscio, Responsabile Centro Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità, Mons. Andrea Manto, direttore della Pastorale Sanitaria diocesana, e Mirella Taranto, Responsabile Ufficio Stampa Istituto Superiore di Sanità. Ha coordinato l’evento la biologa Marina Bellia. Tante donne, dunque, anche perché promotore dell’incontro è stata proprio la FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), che fa dell’impegno sociale uno dei suoi punti di forza, insieme alla Fondazione W Ale ed alla Pastorale sanitaria, sempre attenta alle esigenze degli ultimi. La sinergia tra queste realtà è stata totale, auspico che momenti d’incontro di questo tipo possano ripetersi e, magari, tradursi in azioni più concrete e sostenibili a supporto dell’impegno della nostra fondazione.