(dal notiziario “W Ale Notizie” n°21, dell’8 ottobre 2015)
di Vito Toto
La Fondazione Alessandra Bisceglia W Ale Onlus, nell’ambito della convenzione siglata lo scorso dicembre con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, ha finanziato una borsa di studio all’Università Campus Bio-Medico di Roma per un Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche Integrate e Bioetica.
Ha una durata di tre anni e consentirà ad un Chirurgo Plastico di portare avanti un progetto sulle Malformazioni Vascolari Complesse (MAV), un gruppo di malattie rare dovute a un anomalo sviluppo del sistema circolatorio (arterioso, venoso o linfatico) in un particolare distretto corporeo. Si tratta di difetti
sporadici, anche se in certi casi possono manifestarsi come patologie ereditarie. I difetti a carico dei vasi possono essere l’assenza, il restringimento o la dilatazione o la presenza di tessuti anomali.
La caratteristica di queste malformazioni è che possono localizzarsi in qualsiasi parte del corpo dando origine a quadri clinici sempre diversi.
Lo scopo del Dottorato è quello di portare avanti una linea di ricerca finalizzata a una maggiore comprensione dei difetti genetici alla base di alcune MAV allo scopo di individuare una terapia
farmacologica che possa per lo meno arrestare la progressione della patologia. Una seconda linea sarà incentrata, invece, sul trattamento chirurgico delle patologie, con l’intento di confrontare le metodiche attuali di radiologia interventistica con i tradizionali interventi di asportazione chirurgica delle lesioni.
Questo consentirà di individuare in maniera più precisa le indicazioni ad un approccio piuttosto che un altro.
Grazie alla convenzione il Policlinico Universitario si occupa ormai da un anno di accogliere pazienti che soffrono di MAV, attraverso un percorso assistenziale creato “ad hoc”. È stato istituito un team multidisciplinare specializzato sulle patologie vascolari coordinato dal Prof. Paolo Persichetti, direttore dell’Unità di Chirurgia Plastica. Il team si riunisce ogni tre mesi per discutere dei casi più complessi, ne fa parte il prof. De Stefano, direttore del Comitato Scientifico della Fondazione W Ale, ed alcuni medici del Policlinico: un chirurgo plastico, un dermatologo, un chirurgo vascolare e un radiologo interventista.
La convenzione con il Campus Bio-Medico ed il Dottorato di Ricerca, che partirà ufficialmente a novembre, rappresentano un ulteriore passo avanti della Fondazione sulla strada di una maggiore comprensione delle cause che sottendono le MAV e sulle possibilità diagnostiche e terapeutiche.