Il Comitato per la Fondazione W ALE
Il giorno trenta del mese di ottobre dell’anno 2008 in Roma presso la Parrocchia Gran Madre di Dio, Via Cassia n° 1, i sottoscritti:
- RESTAINO Raffaella
- LEI Lorenza
- MAZZA Mauro
- RUFFINI Paolo
- NATALE Roberto
- GIACOBBO Roberto
- BIANCHETTI Lorena
- PALOMBELLI Barbara
- BIANCO Maria Grazia
- BINUCCI Debora
- GARIBALDI Andrea
- PIPARO Massimo
- DE STEFANO Cosmoferruccio
- TALUCCI Mons. Rocco
- INSERO Don Walter
- FALOTICO Roberto
- ALTOBELLO Sabino
- PAGLIUCA Nicola Giovanni
- ANNALE Antonio
- MIRANDA CASTELGRANDE Carmine
- AMENDOLA Antonio
- MAZZARELLI Mauro
- PETRULLO Francesco
- RESTAINO Maria Teresa
- QUAGLIETTA Maria Carmela
- BISCEGLIA Cristian
- ROSUCCI Gianluca
- BISCEGLIA Antonio Principio
Con la presente scrittura privata, redatta in triplice originale stipulano quanto segue:
1. E’ costituito tra i sottoscritti il Comitato Promotore Fondazione Alessandra Bisceglia per la istituzione di una Fondazione da denominarsi “Fondazione Alessandra Bisceglia”, (in appresso denominato più semplicemente “Comitato”). La fondazione avrà sede in Roma.
2. Lo scopo del comitato è:
1. Promuovere iniziative dirette a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della costituzione di una Fondazione intitolata ad Alessandra Bisceglia;
2. Predisporre lo Statuto che regolerà la vita della fondazione con l’individuazione dell’oggetto della fondazione stessa;
3. Raccogliere i fondi necessari alla costituzione del patrimonio iniziale della istituendo “Fondazione Alessandra Bisceglia”.
4. Il Comitato potrà compiere tutte le operazioni utili e necessarie per raggiungere il proprio scopo.
3. Il Comitato, che non ha scopo di lucro, ha sede in Roma Via Cassia 1, presso la Parrocchia Gran Madre di Dio. Esso intende reperire le somme necessarie, per la costituzione del fondo patrimoniale della istituendo “Fondazione Alessandra Bisceglia”, entro un anno dalla sottoscrizione della presente scrittura privata.
Pertanto se entro un anno dalla data odierna la somma necessaria non sarà raccolta, oppure per qualsiasi ragione l’atto di Fondazione non sarà sottoscritto sotto forma di atto pubblico, il Comitato si intenderà sciolto.
4. Interverranno nell’atto costitutivo della Fondazione come “fondatori” la Dott.ssa Raffaella Restaino e l’arch. Antonio Bisceglia, genitori di Alessandra, nonché altre persone da questi indicate.
5. Il Comitato è un organo collegiale. Le decisioni relative alle iniziative da intraprendere vengono prese a maggioranza dei componenti il Comitato riuniti in assemblea. Il Comitato si riunisce senza alcuna formalità di convocazione, per iniziativa del Presidente. Delle sue riunioni si deve redigere un verbale sottoscritto dai partecipanti. Le varie proposte saranno messe ai voti e in caso di parità prevale il voto del Presidente.
6. Presidente e rappresentante del Comitato viene nominata la Dott.ssa LEI Lorenza la quale viene investita dei più ampi poteri al fine di:
1. intraprendere ogni iniziativa per comunicare all’opinione pubblica l’esistenza del comitato per incrementare la raccolta dei fondi e per il raggiungimento dei fini del Comitato;
2. rappresentare il Comitato nei giudizi da esso o contro esso promossi;
7. In caso di impedimento o di assenza del Presidente, ne assume le funzioni Restaino Raffaella;
8. Tesoriere del Comitato viene nominato Amendola Antonio, ed è delegato ed autorizzato sin d’ora a:
1. Aprire e chiudere conti correnti bancari a nome o per fine del Comitato;
2. Di accettare valori in denaro o in natura in conformità dello scopo del Comitato;
3. Di redigere il registro delle entrate ed uscite del Comitato.
9. Il Comitato renderà pubblico, nelle forme che riterrà più opportuno, la bozza dello Statuto della istituenda “Fondazione Alessandra Bisceglia”. I fondi di cui al patto 2) lettera c verranno raccolti presso persone fisiche, giuridiche, enti pubblici e privati (denominati “benefattori”) che si riconosceranno nei fini che la fondazione intende perseguire.
10. Le somme raccolte verranno depositate presso un Istituto di credito in un conto acceso per il fine del Comitato e verranno devolute all’istituenda “Fondazione Alessandra Bisceglia”. Il legale rappresentante è autorizzato a prelevare da tale conto le somme necessarie per il funzionamento del Comitato.
11. Le somme verranno versate dai benefattori al Comitato a titolo di erogazione liberale. Tale versamento non dà diritto a partecipare alle riunioni del Comitato e agli organi della istituenda fondazione. La designazione degli organi della Fondazione verrà fatta dai “fondatori”, all’atto della costituzione della fondazione. Nel caso in cui la Fondazione non venga costituita, oppure non ottenga per qualsiasi ragione il riconoscimento dalle autorità preposte, i “benefattori” avranno il diritto ad ottenere la restituzione delle somme versate, al netto della quota proporzionale di spese sostenute per il funzionamento del Comitato.
12. Il Comitato si scioglie al verificarsi di uno dei seguenti casi:
1. Sottoscrizione dell’atto costitutivo della “Fondazione Alessandra Bisceglia”;
2. Mancata costituzione della “Fondazione Alessandra Bisceglia” entro un anno da oggi;
3. Per decisione unanime dei suoi componenti.
13. In caso di scioglimento per mancata costituzione oppure per decisione unanime dei suoi componenti, le operazioni di liquidazione verranno condotte dal legale rappresentante.
Roma lì 30 ottobre 2008