Campagna raccolta fondi per LE STANZE DI ALE. Una piccola donazione per costruire una rete di assistenza a bambini affetti da anomalie vascolari e alle loro famiglie
Parte il 23 luglio sulle reti Rai la campagna di raccolta fondi della Fondazione Alessandra Bisceglia “W Ale” onlus per la costruzione di una rete di “Stanze di Ale” per aiutare i piccoli affetti da anomali vascolari e le loro famiglie.
La Fondazione porta il nome di Alessandra Bisceglia, giovane donna scomparsa nel 2008, ad appena 27 anni, che nonostante una malformazione vascolare rara e gravissima riscontrata sin dalla nascita, con grande grinta e solarità riuscì a coronare il sogno di diventare giornalista e arrivare a lavorare in Rai.
Il suo esempio ha ispirato il lavoro della Fondazione che, da anni, lavora per aiutare chi si trova ad affrontare le anomalie vascolari, patologia subdola nel cui ambito spesso coesistono malattie con un ampio arco di gravità.
Obiettivo della raccolta fondi è, dunque, creare una rete di assistenza tecnica e umana per i piccoli pazienti e per i loro famigliari, attraverso l’apertura di appositi centri (“Stanze di Ale”), dislocati in diverse parti d’Italia, tra i quali
sono già operativi quelli di Roma e di Venosa (Potenza). Qui famiglie e pazienti potranno trovare un primo immediato supporto e le prime indicazioni, in un ambiente accogliente (e non ospedaliero), con personale e volontari appositamente preparati, a cominciare dalla figura dello Specialista Residente, in grado di gestire i singoli casi, sia con le risorse della Stanza, che con la collaborazione delle strutture sanitarie locali e nazionali. Parte fondamentale del progetto è infatti anche la preparazione specifica del personale medico,
come pediatri, psicologi, medici generici e altre figure di supporto, stimate in circa 2.500, tra medici e altre figure socio-sanitarie.
Peraltro, il supporto del personale delle “Stanze di Ale” continua anche dopo il primo contatto, sia per l’assistenza medica che per il sostegno logistico/organizzativo di eventuali spostamenti del paziente verso altri centri, spesso lontani da casa.
È possibile sostenere il Progetto le “Stanze di Ale” anche con bonifico bancario
all’IBAN IT48E0542442052000000155521, o su c/c postale 99285512.