(dal notiziario “W Ale Notizie” n°16, del 15 luglio 2014)
di Alice Stefanello e Claudia Fischetti
Questo abbiamo imparato grazie al lavoro svolto nella fondazione W Ale, e lo abbiamo trasmesso nel progetto di cineforum tenuto presso l’Università Europea di Roma il 7 maggio 2014. La forza di Alessandra, una ragazza come tante, ma dal coraggio come poche.
Attraverso la proiezione del video che riassume la vita di una ragazza speciale abbiamo voluto comunicare la forza e il calore di un sorriso, far conoscere la storia di Alessandra, la sua forza d’animo, il sorriso e la tenacia nel raggiungere i propri obiettivi, il sogno della sua vita, quello di andare a Roma e diventare giornalista. Il filmato racconta come Ale viveva le sue giornate, consapevole della malattia, pur piena di energie e forza di volontà. Finito il liceo, Alessandra si trasferisce a Roma, inizia a lavorare per la Rai, è chiamata in molte trasmissioni televisive. Alessandra continua a dare il massimo perciò l’apprezzano tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di conoscerla. Il filmato consegna le parole della famiglia, degli amici, e di tutte le persone vicine. Traspare la forza e la serenità con cui Alessandra convive con la sua malattia. Determinata, tenace e volenterosa, Alessandra non ha mai mollato, ha sempre combattuto per ottenere ciò che desiderava. Sosteneva “LE DIFFICOLTÀ ESISTONO PER ESSERE SUPERATE”, e proprio con questo spirito combattivo Ale affrontava la vita. Abbiamo sensibilizzato le persone a riflettere su come affrontare la vita, abbiamo trasmesso lo spirito gioioso che caratterizzava Alessandra. Alessandra diceva “SONO LE CONDIZIONI PEGGIORI A RENDERE LE SITUAZIONI STRAORDINARIE”. Soffriva sin da piccola di una rara malformazione vascolare congenita. Questo non le impediva di affrontare la vita con il sorriso e con tanta voglia di fare, non voleva sprecare neanche un attimo, in pochissimo tempo è riuscita a realizzare il sogno: diventare una brava giornalista. La fondazione W Ale si occupa della ricerca e studio delle malattie vascolari rare. La fondazione si occupa della raccolta fondi con l’obiettivo di creare una rete di assistenza tecnica e umana per i pazienti affetti da anomalie vascolari, e di dare sostegno alle famiglie che affrontano insieme al paziente una situazione difficile attraverso centri specializzati, “le stanze di Ale” e con sedi in più parti d’ Italia. Obiettivo della fondazione, oltre la ricerca della cura di patologie vascolari, è non far sentire solo il “malato” offrendo sostegno e le prime indicazioni per affrontare una situazione sicuramente difficile da gestire ma non impossibile.