(dal notiziario “W Ale Notizie” n°8, del 15 luglio 2012)
di Afra Fanizzi
Anche Roma ha la sua “Stanza di Ale”. Il 14 aprile scorso, infatti, grazie ad un protocollo d’intesa stipulato con Roma Capitale nel settembre del 2010, è stata aperta ufficialmente la seconda sede (la prima è a Venosa) della Fondazione “W Ale”, in via Berna 9. Al suo interno un vero e proprio centro gratuito di diagnosi e indirizzo terapeutico per i pazienti affetti da malformazioni vascolari.
Anime di questo progetto sono Cosmo Ferruccio De Stefano, presidente del comitato scientifico della Fondazione e primario per oltre quarant’anni del “Bambin Gesù”, e Raffaella Restaino, presidente di “W ALE Onlus”. Scopo fondamentale della “Stanza di Ale” è creare uno spazio accogliente (più simile a una cameretta che a uno 2 studio medico), nel quale trovare risposte, dedicato “alle famiglie che si sentono abbandonate a se stesse, sballottolate e disorientate perché non sanno a chi rivolgersi quando si trovano di fronte a simili patologie”, ha spiegato la presidente Restaino.
La realizzazione della sede si è resa possibile anche grazie ai coniugi Samuela e Massimo Piparo che hanno, con i doni del loro matrimonio, contribuito all’arredamento e a dotare l’appartamento di attrezzature tecnologiche. La Fondazione è attiva tutti i giorni, previo appuntamento, telefonando allo 06-88541736.
Nelle “Stanze di Ale” si possono prenotare visite gratuite, ottenere diagnosi, supporto psicologico e tutte le consulenze necessarie.