(dal notiziario “W Ale Notizie” n°23, del 22 marzo 2016)
di Nicola Saracino
Continua la collaborazione tra la Fondazione W Ale e il mondo dello spettacolo. I volontari di Roma hanno avuto l’opportunità di incontrare il pubblico di due diverse realtà, e sono stati generosamente accolti in teatri certamente non grandissimi per la capienza di pubblico, ma non per questo meno significativi, sia per la valenza degli spettacoli che sono stati messi in scena e sia per la sensibilità e la partecipazione che abbiamo sentito, con commozione, spiegarsi attorno alla Fondazione e alle iniziative che portiamo avanti.
In questa occasione ci sentiamo di ringraziare in prima persona gli attori Nicola Pistoia e Armando Puccio che sono venuti a conoscerci e a conoscere la Fondazione W Ale nella sede di Roma, ed hanno poi aperto le porte dei loro spettacoli ai volontari. E così, sabato 6 febbraio, eccoci al Teatro Comunale di Formello dove è andato in scena “Flebowsky” tratto dal libro “Storie di ordinaria corsia” scritto da Fabrizio Blini con Nicola Pistoia, Ketty Roselli e Armando Puccio, con la regia di Gigi Piola. Lo spettacolo, una vera e propria terapia della risata per gli spettatori, ha ripercorso una storia in cui gli ospedali sono visti dalla parte del pigiama, quello di un paziente esperto come Flebowsky, che, contornato da Dottori, Infermieri, Suore e Capo Sale, ha fatto sorridere il pubblico trattando in modo “leggero” quello che potrebbe essere il rapporto di tutti con la malattia. Con lo spettacolo “Interno 3” ci siamo spostati, il 26 febbraio, al Teatro Tor di Nona di Roma e ci siamo trovati catapultati nell’allegro caos scatenato dagli occupanti di un appartamento nel centro di Roma. Lo spettacolo scritto da Cristina Cubeddu, con la regia di Massimo Ivan Falsetta, interpretato da Armando Puccio, Alessandro Eramo, Tiziano Floreani, Alessandra Latini e Paola Tripodo, oltre alla stessa Cubeddu, narra le vicende di tre amici, ex compagni di liceo, e della casa nella quale convivono, quasi un rifugio e un porto di mare anche per gli altri personaggi, una domestica impicciona, un marito cacciato dalla moglie dopo l’ennesima scappatella, una vecchia amica, sfrontata PR. Tra malintesi, equivoci, gelosie e tante risate i protagonisti arriveranno a scoprire lati del proprio carattere che non conoscevano e verità inaspettate. È stato bello ed emozionante, alla fine degli spettacoli, salire sul palco con gli attori e raccontare alle persone in sala chi siamo, che cosa facciamo e che cosa ci proponiamo di fare, e raccogliere, tra i sorrisi e gli applausi, l’incoraggiamento concreto di un pubblico che speriamo sempre più numeroso e attento. Noi, con il sorriso, ci stiamo impegnando per questo!