(dal notiziario “W Ale Notizie” n°10, del 25 dicembra 2012)
di Giuseppe Orlando
Presentata l’11 dicembre, al Teatro Sistina di Roma, la scultura di Donato Linzalata, creata per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi da utilizzare per la ricerca sulle anomalie vascolari, elevare le conoscenze terapeutiche e sostenere le famiglie che vivono disagi e difficoltà creati da tali patologie.
Si tratta di una scultura in argilla cotta, creata dallo scultore per celebrare il terzo anniversario della Fondazione W ALE Onlus. Realizzata in 100 esemplari, ognuna è manipolata singolarmente con l’aggiunta di grafismi e patinata con variazioni cromatiche. L’opera artistica sviluppa il tema della donazione con Due figure danzanti unite per Donare agli altri.
Il commento del critico d’arte Tommaso Trini: “Donato Linzalata padroneggia un’opera tutta al presente, pregnante di attualità, evidenzia un politeismo di fondo tra echi di culto, venerazione e trascendenza. Linzalata alza le sculture come assi tra l’apparire e I’essere. Un’opera molto attuale, articola le palafitte dello sconfinato individualismo, che oggi punteggia il presunto inizio di una nuova era”. Nativo di Genzano, Linzalata, catturato dalla personalità di Alessandra, le ha dedicato una toccante poesia, riportata sul cofanetto contenitore dell’opera. Oggi condivide e sostiene le finalità della fondazione “W Ale”. Sottolinea Raffaella Restaino, presidente della Fondazione W Ale: “Siano in tanti ad apprezzare l’opera dell’artista lucano, raccogliamo il messaggio di solidarietà e sostegno alla Fondazione”.
Coinvolto nella realizzazione dell’opera l’Istituto dei Padri Trinitari di Venosa, per aver consentito la cottura della scultura nei propri forni di ceramica. L’Istituto ospita giovani con disabilità.