(dal notiziario “W Ale Notizie” n°4, del 26 luglio 2011)
A Torino, una socia FIDAPA dedica:
MAMMA
Ho letto nei tuoi occhi
il tuo dolore
l’ho visto nascosto
fra i tuoi capelli neri
Lo accarezzavi mentre
muovevi le dita,
diventava miele
se nominavi il suo nome.
Vagavi fra i tavoli del ristorante
per lasciare il tuo libro,
era lei che portavi con te.
MAMMA
non sai che lei vivrà
finchè tu avrai vita
non sai che il suo nome
travalicherà i mari
se lo disegni fra le tue labbra?
Non piangere madre
se tu la cerchi dietro il colle,
nell’aria azzurrina della sera
vedrai una schiera d’angeli:
LEI è Li.
Ines Pugliese
Lamezia Terme